24 Ott 2022

Con il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il governo ha messo a punto una serie di iniziative molto importanti per aiutare la ripresa economica del nostro Paese dopo la pandemia, muovendosi nella direzione della sostenibilità e della trasformazione digitale.

Per attuare il PNRR il governo ha dovuto varare tutta una serie di provvedimenti che regolano gli aiuti, gli incentivi e le forme di sostegno. Purtroppo, non tutti i progetti previsti dal PNRR, al momento, sono stati attuati. Scopriamo quali mancano all’appello.

I decreti attuativi che mancano all’appello

Secondo Open Polis, sono ben 54 i decreti attuativi che non sono stati ancora pubblicati. La caduta del Governo Draghi sembra aver dato un freno al Paese anche da questo punto di vista. 

A essere rimasto più indietro è il Ministero dell’Istruzione (con 23 decreti ancora da pubblicare); seguono la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Infrastrutture e quello della Transizione Ecologica. 

Tra i decreti che mancano all’appello ce ne sono alcuni importanti, che riguardano la trasformazione digitale del Paese e che - di fatto - stanno rallentando un processo che già, se paragonato a quanto accade nel resto d’Europa, procede a rilento.

I decreti digitali che stiamo aspettando

All’appello manca la definizione delle modalità attuative degli strumenti operativi per la trasformazione digitale della rete stradale, nonché l'adeguamento della disciplina in merito alla sperimentazione di mezzi innovativi.

Il Ministero dell’Interno non ha ancora varato il provvedimento che aggiorna le modalità d'integrazione, conservazione dei dati e sicurezza dell’Anagrafe Nazionale.

Mancano, infine, i provvedimenti che attuano il cronoprogramma per la realizzazione della piattaforma digitale per l’erogazione dei benefici economici, e altri importanti provvedimenti finalizzati alla tutela della sicurezza nazionale in ambito cibernetico